Gelata

Nelle notti fra il 18 e il 20 aprile in Franciacorta la temperatura è scesa sotto zero, come non accadeva dal 1956. La gelata ha causato dei danni ai quali purtroppo non c’è rimedio.

La maturazione delle viti era una quindicina di giorni circa in anticipo rispetto all’anno scorso: le infiorescenze erano già visibili, anche se ancora chiuse e raggruppate. Una temperatura notturna sotto zero in questa fase ha danneggiato la crescita in modo irreparabile.

Abbiamo visitato uno a uno i nostri piccoli vigneti tra i boschi: il colpo d’occhio è impressionante. Le foglie sono flosce e accartocciate, alcune nere. Le piccole infiorescenze sembrano gonfie, e schiacciandole esce acqua. Mano a mano che spunta il sole, foglie e frutti seccano. Le piante sopravvivranno, ma tutte quelle colpite, per quest’anno, non faranno altri frutti. 

A chi ama i Franciacorta Majolini chiediamo supporto e pazienza: il rischio che un lavoratore della terra corre quotidianamente questa volta ha colpito in modo pesante.I listini saranno rivisti in considerazione del fatto che gli investimenti sostenuti non verranno ripagati dalla vendemmia. Per il 2017 la raccolta sarà ridotta drasticamente, forse di oltre il 70%: su 22 ettari se ne sono salvati globalmente meno di 3.